Giurdignano dista da Lecce circa 45 Km. Nel territorio, sorto in epoca romana, vi è un’alta concentrazione di costruzioni megalitiche, ossia, di Dolmen, che sulla strada Giurdignano-Minervino, si possono trovano quelli di Orfine, Peschio, Chiancuse, Cauda, Sferracavallia, Paolo Niuri, Orfine ed a breve distanza, i due dolmen Grassi, ossia un magnifico esempio di dolmen gemelli.
I Menhir presenti invece sono: Palanzano, di monte Tangolo, San Paolo, Madonna di Costantinopoli, della Fausa, San Vincenzo.Il centro fu anticamente un castello di Otranto ed ospitò un quartiere d’inverno dell’esercito romano.
Ne furono feudatari i baroni Alfarano Capece, famiglia illustre d’origine greca, discendente da Alano Signore d’Epiro. Il castello, poi trasformato in palazzo baronale, è cinquecentesco e presenta un toro marcapiano (elemento architettonico che ha la funzione di evidenziare sulla facciata di un edificio il limite tra un piano e l’altro) ed una leggera scarpartura.